Analisi Favoriti Tour Down Under 2024: qualcuno può battere la Jayco-AlUla?
Il Tour Down Under 2024 apre come sempre la stagione. Primo evento WorldTour dell’anno dal 2011, la corsa australiana si svolgerà dal 15 al 21 gennaio su un percorso che ripropone uno schema ormai abbastanza consolidato, con le ruote veloci a disputarsi gran parte delle giornate, al netto comunque di alcune insidie che possono movimentare i finali, contribuendo a definire una classifica che viene poi decisa con due arrivi in salita, posti nelle frazioni finali. Willunga Hill e Mount Lofty saranno così teatro delle battaglie decisive fra gli scalatori e a spiccare è indubbiamente una squadra, quella dei padroni di casa del Team Jayco – AlUla.
Favoriti Tour Down Under 2024
Con tre uomini che potenzialmente possono ambire al successo, il Team Jayco – AlUla si propone indubbiamente come la squadra di riferimento assoluta. La formazione australiana ci tiene ovviamente molto al più importante evento sulle proprie strade e si presenta con una selezione di alto livello capitanata da Simon Yates, che vorrà provare a migliorare il secondo posto della passata edizione. Il britannico è la carta migliore e si è preparato per farsi trovare pronto, ma al suo fianco avrà due corridori che si stanno già allenando da settimane a queste latitudini e a questo caldo e che hanno già dimostrato un ottimo colpo di pedale. Chris Harper e Luke Plapp, in ordine inverso, hanno infatti schiacciato la concorrenza ai recenti campionati nazionali, tanto in linea quanto a crono, e potrebbero sfruttare al meglio la loro condizione facendo più che supportare il proprio capitano.
A cercare di ostacolare i piani di successo della squadra più attesa ci saranno innanzitutto alcuni dei corridori locali, che ovviamente a loro volta possono contare su uno stato di forma e un acclimatamento sicuramente migliore rispetto ai corridori europei. Dopo diverse settimane ad allenarsi nella loro terra, uomini come Jack Haig (Bahrain-Victorious), Chris Hamilton (Team dsm-firmenich PostNL) e la coppia Michael Storer e Damien Howson che corre con la maglia della nazionale, possono indubbiamente sfruttare il fattore “campo” a loro vantaggio. Discorso simile per i vicini neozelandesi, partendo da un corridore che ha spesso fatto bene su queste strade come Patrick Bevin (Team dsm-firmenich PostNL), oppure l’esperto George Bennett (Israel-PremierTech), che proverà da subito a godere della libertà che il cambio di squadra potrebbe garantirgli, e il giovane Finn Fisher-Black (UAE Team Emirates).
Nel segno di una condizione ancora da definire per molti, ovviamente molte squadre hanno più opzioni. In casa Israel-Premier Tech, ad esempio, potrebbe fare bene anche corridori come Stephen Williams, Nick Schultz e Derek Gee, offrendo interessanti soluzioni e alternative tattiche. Scenario simile per la UAE Team Emirates che oltre ad altre giovani promesse come Antonio Morgado e Isaac Del Toro ha in Diego Ulissi un uomo di esperienza che su questo tipo di tracciato può ottenere risultati importanti.
Il percorso è inoltre favorevole a scalatori non proprio puri, ma scattanti, come Milan Vader (Visma | Lease a Bike), Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), Natnael Tesfatsion (Lidl-Trek), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Torstein Traaen (Bahrain-Victorious) o Oscar Onley (Team dsm-firmenich – PostNL). Un elenco nel quale figura ovviamente di diritto anche Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), che con questo inizio australiano apre una stagione per lui molto importante, dopo alcuni anni difficili.
Tra i corridori che sarà interessante vedere all’opera indubbiamente anche Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck), che alla sua prima da professionista effettivo avrà subito alcune buone occasioni per mostrare i suoi numeri, ma tra gli italiani possono farsi vedere anche Samuele Battistella e Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), oltre a Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che potrebbe giocarsi le sue carte quasi ogni giorno se avrà già la gamba buona, nonché Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan), per i quali bisognerà tuttavia capire se avranno spazio in selezioni già molto ricche.
Non potranno giocarsi il successo finale, ma sicuramente in questi giorni saranno protagonisti anche i velocisti. L’uomo più atteso è Caleb Ewan (Jayco-AlUla), anche se alcuni problemi di salute ne mettono persino a rischio la partecipazione e comunque resterebbe da capire se avrà ancora la gamba dei primi giorni dell’anno, quando ha sorvolato il titolo nazionale nel criterium. Assenti i top velocisti mondiali, non mancano comunque ottimi sprinter come il nostro Elia Viviani (Ineos Grenadiers), Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) e Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), corridore adatto in particolare alle giornate movimentatte, in cui potrebbero farsi notare anche Ivan Garcia Cortina (Movistar) e Corbin Strong (Israel-PremierTech), corridore che in ottime condizioni potrebbe anche provare a limitare i danni poi in salita. Nella mischia si proveranno inoltre a lanciare un astro nascente come Sam Welsford (Bora-hansgrohe), un Max Kanter (Astana Qazaqstan) in cerca delle poche occasioni che gli capiteranno e uomini come Milan Fretin (Cofidis), Alvaro Hodeg (UAE Team Emirates), Dan McLay (Arkéa-B&B) e Laurence Pithie (Groupama-FDJ)
Borsino Favoriti Tour Down Under 2024
***** Simon Yates
**** Chris Harper, Luke Plapp
*** Julian Alaphilippe, Finn Fisher-Black, Ruben Guerreiro
** Jack Haig, Jhonatan Narvaez, Diego Ulissi, Milan Vader
* Patrick Bevin, Damien Howson, Corbin Strong, Oscar Onley, Stephen Williams
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